Istituto di Psicologia Scolastica

Istituto di Psicologia Scolastica

Direttore: Giulia Proietti

Coordinatori di settore: Giorgio Soverchia, Erika Echeoni, Alessio Zenga, Fabrizio Zaza, Marzio Chirico

Supervisori: Filippo Pergola, Amalia Minichiello, Cristiano Scandurra, Giorgio Magnani

Nei nostri interventi ci occupiamo di Sportello di Ascolto Psicologico per gli Allievi, gli Insegnanti, il personale ATA e i Genitori nelle Scuole di ogni ordine e grado; interventi psicodinamici nelle classi; formazione degli Insegnanti attraverso Gruppi di Psicodramma e Balint-Anaitici. Attualmente siamo presenti in sette I.C. e tre Istituti Superiori per un totale di oltre trenta plessi scolastici nel territorio romano.

Come Associazione di Psicoanalisi della Relazione Educativa APRE abbiamo svolto numerosi progetti d’intervento psico-sociale in scuole e comunità, in particolare sulle seguenti aree:

1) Dispersione scolastica, soprattutto con formazione docenti attraverso corsi DEA (Dinamiche Emotivo Affettive nella relazione educativa scolastica) sui DSA e i BES in genere; gruppi di supervisione tipo “Balint”;

2) Innovazione, qualificazione e internazionalizzazione dell’offerta scolastica;

3) Inclusione sociale;

4) Orientamento scolastico e professionale;

5) Integrazione, lotta alla discriminazione con interventi su bullismo e cyberbullismo;

6) Orientamento ad un nuovo tipo di imprenditorialità

7) Gruppi per genitori

 

I nostri interventi tengono in particolar conto delle seguenti aree/dimensioni del malessere psicologico di Individuo, Gruppo e Istituzione:

  1. Psicodinamica delle istituzioni (dal nido alla scuola superiore)
    • “L’istituzione interna” al pedagogista/counsellor, all’alunno, all’insegnante, ai genitori
    • L’ansia dell’istituzione
    • Il significato dinamico delle istituzioni in riferimento alla fascia d’età
    • I vissuti dell’alunno, degli insegnanti, dei genitori
  2. Aspetti del disagio
    • I segni precoci del disagio infantile
    • La fobia della scuola
    • I disturbi dell’apprendimento
    • Il bullismo
    • Le somatizzazioni
    • Le condotte devianti e a rischio suicidale
    • Modelli familiari patogeni e condotte genitoriali patogene
    • Maltrattamento e abuso
  3. I gruppi
    • I Gruppi in assetto analitico (Psicodramma, Balint, Grande Gruppo, Focus-group)
    • Gruppi di lavoro
    • Psicodinamica dei gruppi infantili, di latenza e adolescenziali
  4. Gli strumenti tecnici
    • L’osservazione partecipante: indicatori di crescita e segnali del disagio nelle diverse fasi evolutive
    • Dall’osservazione al progetto
    • La relazione operatore-genitori, il colloquio
    • Progetti di prevenzione e per il benessere nell’istituzione scolastica rivolti sia agli alunni sia ai genitori e metodologie di gestione del gruppo classe nelle diverse fasce d’età